Promuovere l’inclusione sociale attraverso lo sport: il progetto “Oltre ogni margine” a San Ferdinando di Puglia

SAN FERDINANDO DI PUGLIA - Nell’ambito del progetto “Oltre ogni margine. Lo Sport come strumento di inclusione sociale”, i ragazzi del Centro Diurno per Disabili “Don Tonino Bello” di San Ferdinando di Puglia hanno ospitato, presso il Centro Servizi P.I.P. del Comune, gli amici dei Centri Diurni “Giorgio Casoli” di Troia, “Madonna di Lourdes” di San Nicandro Garganico e della comunità alloggio “Don Tonino Bello” di San Nicandro Garganico.

L’evento si inserisce all’interno di un progetto più ampio volto a prevenire e ad arginare il fenomeno della dispersione scolastica, a contrastare la povertà educativa e a potenziare il collegamento tra i servizi e il territorio. L'intento è quello di promuovere l’inclusione e l’eguaglianza delle persone diversamente abili nel contesto sportivo, oltre che la sana competizione tra gli stessi partecipanti.

Infatti, i ragazzi si sono cimentati, durante la giornata, in diverse tipologie di giochi quali la staffetta, il tiro al bersaglio, la corsa ad ostacoli e così via, dando vita a una piccolissima olimpiade, compresa la premiazione dei vincitori. La giornata si è conclusa con un momento di convivialità che i ragazzi hanno condiviso con gioia e socialità.

L’iniziativa rientra in un progetto realizzato dal Mo.D.A.V.I. di Foggia (Movimento delle Associazioni di Volontariato Italiano), la cui finalità è la promozione sociale e il contrasto del disagio, in tutte le sue forme, al fine di costruire una società più inclusiva e solidale, per restituire dignità ai più bisognosi e dare spazio alle aspirazioni di tutti. Inoltre, combatte il fenomeno delle tossicodipendenze patologiche; è impegnato a contrastare il problema della povertà e delle disuguaglianze; cerca di restituire dignità a chi è solo e senza speranze.

Nata a Roma nel 1996, l’Associazione ha 112 sedi in Italia, 2 all’estero e ha realizzato 172 interventi progettuali.

GAETANO SAMELE