SAN FERDINANDO DI PUGLIA - «Si è svolto venerdì scorso presso il Palazzo di Città di San Ferdinando di Puglia, il primo consiglio comunale, dopo quello d’insediamento, della consiliatura Camporeale.
Diversi gli argomenti all’ordine del giorno, tra cui la ratifica consiliare di due Variazioni di Bilancio, il riconoscimento di tutta una serie di debiti fuori bilancio, l’approvazione di agevolazioni straordinarie per la Tari 2022 e, soprattutto, la verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio, ex art. 193, co. 2, del T.U.E.L.
DEBITI FUORI BILANCIO - Spicca tra i debiti fuori bilancio il riconoscimento di oltre 1 milione di euro, ad esecuzione di due sentenze che hanno visto soccombere il Comune di San Ferdinando. Sentenze che più di ogni altro debito hanno contribuito a prosciugare il pur cospicuo avanzo libero del Bilancio 2021 e per le quali si è fatto ricorso anche all’indebitamento finanziario attraverso la contrazione di un mutuo. Un indebitamento che a parere delle consigliere comunali di opposizione, Elena Pestillo e Daniela Rondinone, elette nella lista ViviAmo San Ferdinando, si sarebbe potuto facilmente evitare attraverso una oculata spending review. E invece no, l’Amministrazione Camporeale, sottolineano le consigliere di ViviAmo San Ferdinando, ha preferito, nella prima Variazione di Bilancio all’ordine del giorno, addirittura implementare la spesa con un contributo, per esempio, di ben 23.000 euro per l’organizzazione della festa patronale, cifra mai stanziata a memoria d’uomo, per questo scopo, da una precedente amministrazione, e che inevitabilmente ha finito per gonfiare insieme ad altre poste di bilancio l’importo del mutuo da contrarre.
Stupore ha destato anche l’ennesimo debito fuori bilancio insorto per lo stanziamento di una somma urgenza dovuta alla manutenzione straordinaria del verde. A tal proposito le consigliere Pestillo e Rondinone hanno sollecitato, come peraltro previsto dal programma elettorale della lista ViviAmo San Ferdinando, la redazione urgente di un Piano del Verde che, partendo dal censimento di tutta la popolazione arborea cittadina e del verde in generale, assicuri un’organica e puntuale programmazione degli interventi di nuova realizzazione e di manutenzione, ordinaria e straordinaria, da sostenere nel corso di ogni annualità.
AGEVOLAZIONE TARI 2022 - Approvata in extremis, a soli due giorni dal termine ultimo del 31 luglio previsto per l’approvazione del Bilancio di Previsione 2022, l’agevolazione che prevede un contributo di 132.000 euro sulla copertura della TARI per l’annualità 2022. La proposta della maggioranza era di devolvere l’intero importo alle fasce meno abbienti della popolazione, prevedendo una riduzione della tassazione, sia pure con percentuali diverse, per i contribuenti fino a 25.000 euro di ISEE dichiarato, a patto che la richiesta di mitigazione giungesse presso gli uffici comunali entro, e non oltre, il 30 settembre e si fosse in regola con il pagamento della TARI 2021. Sul punto il gruppo ViviAmo San Ferdinando, ha contribuito, in sede di discussione, insieme agli altri gruppi di opposizione, ad ampliare la platea dei beneficiari a tutti i contribuenti fino a 28.000 euro di ISEE dichiarato e a posticipare il termine ultimo per la presentazione della domanda dal 30 settembre al 15 ottobre 2022.
VERIFICA DEGLI EQUILIBRI DI BILANCIO - Argomento principe di discussione è stato infine quello relativo alla verifica degli equilibri di bilancio. Equilibri raggiunti a fatica, secondo le consigliere Pestillo e Rondinone, e che per il cui mantenimento ci si affida, sostanzialmente, ad una forte azione di recupero dell’evasione, dagli esiti comunque incerti, e al monitoraggio costante e puntuale della spesa per evitare l’insorgere di nuovi debiti fuori bilancio. Equilibri che hanno comportato, anzitempo, l’azzeramento totale dell’avanzo libero di bilancio 2021, a cui negli anni scorsi si è fatto ricorso per coprire, per esempio, la vertiginosa extra spesa dovuta allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, e sul quale nei prossimi mesi non si potrà contare. Una spada di Damocle sul bilancio dell’Ente, sottolineano le consigliere di ViviAmo San Ferdinando, condivisa anche dal Responsabile del Settore Economico-Finanziario che, nella sua Relazione Tecnica, sentenzia che anche le eventuali minori spese sulle nuove assunzioni di personale, anche a tempo determinato, dovranno ritenersi indisponibili in vista di eventuali rimpinguamenti dello stanziamento relativo al costo dello smaltimento rifiuti. Insomma, concludono le consigliere di ViviAmo San Ferdinando, un equilibrio di bilancio assolutamente precario, che non fa ben sperare per la sua tenuta futura e che soprattutto mette seriamente a rischio l’avvio della sempre più improcrastinabile politica di assunzione di nuovo personale, tanto ventilata dalla neo-Sindaca sui podi, e che rende praticamente quasi nulla la possibilità di nuovi investimenti.»
Gruppo consiliare ViviAmo San Ferdinando