Al cortometraggio “Il Natale del Villaggio” sono invitati tutti coloro che hanno voglia di trascorrere un momento conviviale e di conoscenza reciproca

TRINITAPOLI - Il cortometraggio “Il Natale del Villaggio”, che ha ricevuto il patrocinio gratuito del Comune di Trinitapoli, verrà presentato mercoledì 20 dicembre alle ore 17 nell’auditorium dell’Assunta.

Il progetto nasce da un laboratorio di teatro destinato agli ospiti della C.R.A.P. “Villaggio del Fanciullo” di Trinitapoli voluto dalla Coop. Soc. S.P.E.S. di Foggia e condotto dall’attrice e teatroterapeuta Rosa Tarantino, una delle fondatrici dell’associazione trinitapolese “Man mamma”.

La regia e il montaggio video sono di Tomas Di Terlizzi, artista di grande talento ed operatore video con esperienza ventennale nel settore psichiatrico. La responsabile del progetto è l’educatrice della comunità Antonella Alicino, con la collaborazione di Stefania Lattanzio.

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Il cortometraggio narra di una cena di Natale organizzata dai ragazzi della comunità alla quale sono invitati tutti coloro che hanno voglia di trascorrere un momento conviviale e di conoscenza reciproca. «L’approccio a questo lavoro - racconta la teatroterapeuta Rosa Tarantino - è stato di tipo autobiografico: ritengo che la vera missione delle arti sia quella di narrare storie utilizzando un linguaggio che sia sicuramente attraente (come il teatro o il cinema) ma allo stesso tempo autentico. Per questa ragione, quando lavoro nel sociale, quasi mai mi affido ad un testo già scritto da “imporre” ai partecipanti, ma mi avvalgo della forza emotiva che si crea durante il lavoro col gruppo e scrivo una storia che faccia da contenitore a tutti i singoli vissuti».

«Durante tutto il progetto abbiamo verificato una partecipazione attiva e interessata da parte di tutti i nostri ospiti. Il dietro le quinte delle riprese è stato impegnativo ma anche molto divertente e coinvolgente per tutta la comunità. Crediamo nella valenza “terapeutica” di queste attività e ringrazio Rosa per aver accettato la nostra proposta di collaborazione», afferma la responsabile del progetto Antonella Alicino.

Conclude la coordinatrice della C.R.A.P., Rosaria Mastrapasqua: «Per il pomeriggio del 20 dicembre alle ore 17, lancio a tutta la cittadinanza un appello, più che un formale invito a vedere il cortometraggio: i nostri ragazzi li incontrate per le vie della città, scambiate con loro forse qualche saluto di cortesia ma questa è l’occasione per conoscerli realmente, per farci amicizia e farli sentire realmente inclusi nel tessuto sociale. Mettere da parte diffidenza e paura può rendere questo Natale davvero “diverso”!»

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È uno spettacolo che dovremmo vedere tutti, perché noi, cosiddetti “sani”, possiamo capire meglio chi soffre di disturbi psicologici, spesso a causa di traumi o crisi esistenziali, delusioni o problemi familiari. Si tratta di persone alquanto chiuse che non riescono a comunicare con tanta facilità e ad esternare i propri sentimenti, le proprie emozioni e, soprattutto, non si sentono comprese dal mondo che le circonda. Molte di queste persone potrebbero liberarsi delle proprie ansie e angosce attraverso attività artistiche, riuscendo a comunicare con un mondo spesso indifferente.

L’arte, il teatro, il video, come dimostra l’esperienza della C.R.A.P. di Trinitapoli, di sicuro lasceranno una traccia non solo nella vita dei protagonisti de “Il Natale del Villaggio” ma anche in quella degli spettatori che avranno l’occasione di riflettere sulle qualità nascoste di chi appare disturbato.

ANTONIETTA D’INTRONO

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