SAN FERDINANDO DI PUGLIA - Il Presidente del Consiglio comunale di San Ferdinando di Puglia, Andrea Patruno, ha rassegnato le dimissioni indirizzando una nota, in data 19.09.2023, al Sindaco, al Segretario Generale, ai Capigruppo consiliari e riservandosi di rendere le motivazioni nel prossimo Consiglio comunale.
Si era avuto già sentore di un malessere che attraversava la maggioranza consiliare che sostiene la sindacatura di Arianna Camporeale già qualche mese fa con le dimissioni da assessore di Fabio Capacchione, sia pure motivate da ragioni “personali e professionali”. Ma l’ex assessore Capacchione era un punto di forza della Giunta Camporeale ed il suo passo indietro non poteva essere interpretato come fatto ordinario.
Ancora più rilevante, anche se privo di riscontri, l’intervento dello stesso Andrea Patruno su La Gazzetta del Mezzogiorno di martedì 5 settembre 2023 (leggi), in cui commentando l’omelia del parroco don Mimmo Marrone durante la Festa patronale (leggi), si sosteneva chiaramente che i complessi problemi che la comunità sanferdinandese, come quelle dei Comuni viciniori, sta affrontando (sicurezza nella città e nelle campagne, raccolta rifiuti, politica degli organici, qualità dei servizi) non possono essere risolti senza il coinvolgimento della città e del suo tessuto democratico, per cui si auspicava un maggior grado di partecipazione dei cittadini alle scelte amministrative.
Non possiamo affermare, in questo momento, che queste siano le motivazioni di fondo delle dimissioni di Patruno. Attendiamo le sue dichiarazioni in Consiglio comunale, come l’attendono l’opinione pubblica e le forze politiche di maggioranza e di opposizione, per avere un’idea più chiara della natura di una scelta che non può essere derubricata, in questo caso, come fatto ordinario di assestamento di equilibri politici all’interno della maggioranza.
Non andiamo certamente lontano dalla verità se pensiamo che l’intento di Patruno è quello di dare una scossa ad una maggioranza che negli ultimi mesi si stava adagiando più su pratiche amministrative più attente al consenso di gruppi vicini all’Amministrazione comunale che all’allargamento della partecipazione dei cittadini alle scelte concrete sui problemi di San Ferdinando di Puglia. Ma i prossimi giorni ci diranno se questa nostra interpretazione corrisponderà ai fatti.
Redazione CorriereOfanto.it