Un progetto di 230mila euro per riqualificare l’area di Piano San Giovanni e via XXV Luglio

CANOSA DI PUGLIA - «Alcuni giorni fa è stata bandita la gara, per un importo di 230mila euro, che riguarderà - spiega il vice sindaco Fedele Lovino - sia la riqualificazione dell’area mercatale di Piano San Giovanni sia dell’area sterrata compresa fra via XXV Luglio e via della Resistenza. I lavori che verranno effettuati vedranno la bonifica di tutto il perimetro sterrato di Piano San Giovanni, così da evitare la crescita dell’erba, l’abbandono dei rifiuti e la presenza di deiezioni canine che non vengono raccolte. Successivamente, si procederà al recupero delle colonnine ivi presenti, completamente vandalizzate, all’interno delle quali sono presenti energia elettrica ed acqua, utili alle attività che esercitano la vendita di alimentari nel giorno del mercato settimanale, e all’installazione di torri faro che illumineranno l’intera zona.

Ad essere bonificata sarà inoltre anche l’area situata fra via XXV Luglio e via della Resistenza. È utile sapere - continua il vice sindaco Fedele Lovino - che la superficie in questione, di circa 1000 metri quadri, aveva quattro proprietari: dopo oltre 30 anni, grazie anche alla loro volontà, siamo riusciti ad acquisirla a patrimonio. D’intesa con la Soprintendenza, realizzeremo una piccola villa recintata, dotata di servizi igienici, che verrà messa a disposizione del quartiere, della città e dei turisti, mentre la superficie esterna alla villa sarà riasfaltata completamente. Il rifacimento del manto stradale ci consentirà di avere maggiore facilità di pulizia dell’area e, di conseguenza, maggior decoro urbano. Avevamo assunto quest’impegno e lo stiamo portando avanti. In questo modo avremo fatto sì che questo quartiere, che giustamente lo chiedeva a gran voce, abbia finalmente quest’area riqualificata, che è fra le più belle della città. Desidero, in conclusione, ringraziare gli abitanti del quartiere di Piano San Giovanni per essersi fidati di noi e per aver avuto la pazienza di aspettare».

Comunicato Stampa Comune di Canosa di Puglia