SAN FERDINANDO DI PUGLIA - In collaborazione con il personale del Nucleo Ispettivo del Lavoro di Bari e lo Squadrone Eliportato Cacciatori di Puglia, i Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno effettuato numerosi controlli presso diverse imprese agricole di San Ferdinando di Puglia e di Barletta per il contrasto del fenomeno del caporalato.
Durante l’operazione ispettiva, scattata alle prime luci dell’alba di ieri, sono stati controllati circa 30 (trenta) lavoratori, di cui 6 (sei) in nero, 2 (due) privi di regolare permesso di soggiorno e circa 20 (venti) con posizioni lavorative irregolari. (Video)
Infine, sono state sospese due attività imprenditoriali e contestate ammende e violazioni amministrative per un totale di circa 90.000 euro. Questo tipo di attività di controllo e contrasto al fenomeno del caporalato, iniziative da parte dell’Arma dei Carabinieri, si rendono necessarie a tutela delle fasce di lavoratori più vulnerabili e per contrastare il fenomeno del caporalato.
Il dispositivo, formato da quasi 30 Carabinieri, si è mosso con una manovra su due tempi: una prima fase di osservazione discreta e pedinamenti svolti dall’aliquota in borghese, indispensabile per cogliere i braccianti a prestare la loro attività lavorativa; una seconda fase, unitamente al personale in uniforme, di cinturazione delle aree di interesse e identificazione dei lavoratori e dei gestori dei terreni.
I lavoratori erano italiani e nordafricani, di età compresa tra i 20 e 50 anni. Le aziende agricole erano prevalentemente dedite alla viticoltura.
GAETANO SAMELE