La Corte dei conti accerta l’avvenuta attuazione del piano di riequilibrio finanziario. Lodispoto esulta: «Margherita è già ripartita da tre anni»

MARGHERITA DI SAVOIA - La deliberazione n. 49/PRSP/2022 della Corte dei Conti - Sezione Regionale di Controllo per la Puglia ha accertato il raggiungimento degli obiettivi indicati dal piano di riequilibrio finanziario rimodulato dal Consiglio Comunale di Margherita di Savoia con Delibera n. 33 del 15 luglio 2021.

«È stato un lavoro faticoso che finalmente ha dato i suoi frutti dopo tre anni di impegno e dedizione volti al recupero della situazione finanziaria del Comune di Margherita di Savoia», dichiara il Sindaco di Margherita di Savoia avv. Bernardo Lodispoto.

«Con la pronuncia della Corte dei Conti Puglia - aggiunge - il Comune di Margherita di Savoia è stato dichiarato non più deficitario: oggi possiamo pregiarci di aver condotto l’Ente in uno stato di pieno risanamento finanziario».

Il Sindaco ripercorre le tappe di questo lungo cammino: «Nel 2017 l’Amministrazione comunale guidata dal Gen. Paolo Marrano, in virtù dell’acclarata grave situazione finanziaria - comprendente anche quattro anni della sua gestione - decideva di far ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario e con delibera n. 29 del 3 maggio 2017 proponeva un piano di rientro di durata decennale, dal 2017 al 2026.

Nel 2019, quando cioè la nostra Amministrazione Comunale si era già insediata, la Corte dei Conti richiedeva una nuova istruttoria alla luce delle risultanze emerse nel corso del primo anno (maggio 2017-maggio 2018) ritenute non soddisfacenti, non attendibili ed incongrue. La nostra Amministrazione, constatata l’impossibilità di richiedere una rimodulazione del piano presentato dall’Amministrazione Marrano e ritenuto non attendibile, rispondeva alle note istruttorie circostanziando meglio le possibilità concrete in relazione al piano di riequilibrio.

Questa volta la Corte dei Conti approvava il nostro piano, ritenendo attendibili le misure proposte ad integrazione: nel 2021, nell’esaminare la prima relazione trasmessa, sempre la Corte dei Conti prendeva atto del raggiungimento degli obiettivi intermedi fissati nel piano di riequilibrio pluriennale.

Nel frattempo, durante la pandemia, il Comune di Margherita di Savoia attivava le procedure di accesso ai finanziamenti stanziati in favore dei Comuni in situazione di pre-dissesto finanziario ottenendo risorse straordinarie pari a 2.877.772,78 euro per il 2021 e 1.438.886,34 euro nel 2022. Dopo aver conseguito tali risorse il Comune di Margherita di Savoia rimodulava il piano di riequilibrio finanziario prevedendo la chiusura anticipata della procedura fissandola al 31 dicembre 2021 anziché al 2026.

Nel frattempo il Comune di Margherita di Savoia concludeva una serie di operazioni importanti dal punto di vista finanziario:

1) chiudeva l’annoso problema (risalente al 2005 con l’Amministrazione guidata da Salvatore Camporeale) riguardante i prodotti di finanza derivata pagando un importo di 150mila euro, risparmiandone così circa 250mila;

2) diminuiva notevolmente la propria esposizione debitoria in virtù della transazione chiusa con Atisale per un importo di 5.607.201,98 euro, laddove Atisale sta pagando regolarmente le rate concordate, pari a circa il 50%;

3) procedeva all’alienazione di alcuni immobili di proprietà comunale quali l’ex scuola elementare Distaso di Zona Punta Pagliaio (per un importo di 818mila euro), l’ex asilo comunale (373.450 euro) ed il vecchio plesso della scuola media - ex mercato coperto (1.030.000 euro);

4) chiudeva la transazione con la curatela fallimentare SIA per un importo di 450mila euro, versati in un’unica soluzione, risparmiando così oltre 650mila euro rispetto alle richieste della controparte, rivenienti dai debiti accumulati per la raccolta dei rifiuti solidi urbani durante l’Amministrazione Marrano;

5) recuperava nel 2020 dalla Regione Puglia 450mila euro provenienti da somme non rendicontabili nella esecuzione dei lavori di completamento della fogna bianca relative all’anno 2010.

Alla luce di questi dati vi è stata una proiezione di recupero del disavanzo di amministrazione pari al 90,22%. In altre parole, allo stato vi è sostanzialmente un disavanzo presunto residuo di circa 2 milioni di euro e che nel corso del 2022 verrà ulteriormente ridotto per un importo di circa 1,5 milioni.

Nonostante i due anni di pandemia, il recupero dell’evasione tributaria registra un sensibile miglioramento grazie alle maggiori entrate fino ad oggi registrate e derivanti dall’adozione di misure di contrasto, poiché sono in corso avvisi di accertamento.

Oggi il Comune di Margherita di Savoia non ricorre più alle anticipazioni di liquidità, gode di una regolare liquidità nelle proprie casse comunali, persegue una oculata gestione della spesa corrente e utilizza ogni forma di finanziamento per migliorare i servizi ai cittadini e realizzare ogni possibile opera d’investimento utile alla cittadinanza.

I risultati in termini numerici sono sotto gli occhi di tutti: si è passati da un disavanzo dichiarato di circa 6,7 milioni nel 2017 a quello di circa 2 milioni nel 2021, da una cassa libera di soli 64 mila euro nel 2017 ad una di circa 7 milioni nel 2021, da passività di oltre 13 milioni ad una di circa 3,5 milioni.

Essendo stato pienamente realizzato l’obiettivo della riduzione del disavanzo di amministrazione, con un dato di gran lunga più consistente di quanto preventivato in sede di redazione del documento, la Sezione Regionale di Controllo per la Puglia della Corte dei Conti ha accertato l’avvenuta attuazione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale adottato dal Comune di Margherita di Savoia così come rimodulato dalla nostra Amministrazione. Voglio dunque rendere atto del grande impegno svolto dagli Assessori, dai Responsabili dei Servizi e dai Consiglieri comunali che, con grande senso di responsabilità, hanno sostenuto questo piano di rientro nell’Assise civica.

Nonostante una pandemia che ci attanaglia ormai da due anni abbiamo lavorato sodo, realizzando opere pubbliche senza spendere un centesimo delle casse comunali ma accedendo a finanziamenti pubblici. A tal riguardo nel mese prossimo sono previste:

· la posa della prima pietra della Scuola “Polo d’Infanzia” a Città Giardino;
· il proseguimento dei lavori già avviati per la realizzazione del nuovo Centro Comunale di Raccolta rifiuti;
· l’avvio, nel mese di aprile, del nuovo servizio di raccolta differenziata attraverso la nuova società nata dall’ARO BT3;
· la realizzazione di lavori stradali nel territorio di Margherita di Savoia per un importo di un milione e mezzo di euro;
· la realizzazione di lavori stradali in località Isola Verde/Città Giardino per 235mila euro;
· esecuzione della gara d’appalto per la ristrutturazione della Biblioteca comunale;
· esecuzione della gara d’appalto relativa al Museo del Mare di Torre Pietra;
· esecuzione della gara d’appalto per il Progetto Cobismas per la tutela della biodiversità terrestre e marina nella Salina di Margherita di Savoia;
· esecuzione della gara d’appalto per la realizzazione dei pontili a mare;
· inizio dei lavori per l’efficientamento energetico dell’ex Palazzo di Città.

Ora più che mai è il caso di ribadirlo: la nostra Amministrazione Comunale si fonda su FATTI, NON PAROLE.

Ma un’altra considerazione permetteteci di farla: a chi si dichiara come fautore di una Margherita che riparte, rispondiamo che Margherita è già ripartita. Da tre anni. E non lo diciamo noi, ma lo dicono i fatti!».

DALLA RESIDENZA MUNICIPALE

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