Trinitapoli affronta la sfida ambientale: uniti per combattere l’indifferenza e promuovere il riciclo

TRINITAPOLI - Le associazioni promotrici dell’incontro “Spegniamo il fuoco dell’indifferenza” sull’abbandono e sugli incendi dei rifiuti hanno fatto richiesta di incontrare la Commissione straordinaria al fine di conoscere lo stato dell’arte e le iniziative che il Comune ha messo in cantiere per tranquillizzare i cittadini e per evitare altre azioni incendiarie e di deturpamento del territorio. (Leggi)

I commissari, nell’incontro fissato in seguito, hanno comunicato che la raccolta differenziata ha fatto notevoli passi avanti passando dal 45% al 55%, con picchi di oltre il 60% in alcuni mesi. La positività di questa notizia, però, è offuscata dall’attuale malcostume di abbandonare i rifiuti ai margini delle strade nella campagna e inoltre dal malvezzo di appiccare talvolta il fuoco a cumuli di immondizia. (Leggi)

A tal proposito - ha assicurato il dott. Salvatore Guerra -, si è provveduto durante il periodo estivo ad appaltare a una società esterna il servizio di gestione delle fototrappole dislocate nel territorio. Questo ha consentito di sanzionare e identificare oltre 80 trasgressori che hanno versato alle casse del Comune più di 16.000 euro, un risultato che ha convinto l’Ente a rinnovare l’appalto e a posizionare le apparecchiature in numerose altre zone del territorio.

Inoltre, da giugno a settembre, ci sono stati 11 roghi, il più importante dei quali è stato quello del 15 settembre scorso a Santa Chiara, durato due ore. È stata interessata l’ARPA Puglia per le valutazioni di competenza ed è stata informata la Procura della Repubblica. Per gli scarti di lavorazione nei campi, non conferibili nell’ordinaria raccolta di RSU, la Commissione sta pianificando di avviare con imprese specializzate un servizio di raccolta in loco per agevolare il corretto smaltimento dei rifiuti.

Infine, il sito della Fenice, ancora colmo di balle di immondizia pressata, è attualmente sotto il sequestro della Procura, ha un custode e il comune, in attesa che si concludano le indagini, non può intervenire.

I responsabili delle associazioni presenti hanno proposto ai Commissari di informare con maggiore assiduità i cittadini, tramite i canali istituzionali, in merito alle iniziative che di volta in volta vengono messe in campo in questo settore.

I risultati si potranno ottenere solo se tutte le parti in causa, istituzioni, azienda che svolge il servizio e cittadini, combatteranno “insieme” una battaglia di civiltà che è lunga e difficile.

Ci vorrebbero campagne informative a largo raggio che insegnino la buona gestione dei rifiuti tramite la raccolta differenziata, la diminuzione dei consumi e “dell’uso e getta”, l’eliminazione degli imballaggi. Efficaci si stanno rivelando in molte città, sia straniere che italiane, gli ecocompattatori, cioè delle macchine automatizzate che permettono al cittadino di conferire i propri contenitori per liquidi - bottiglie e flaconi - e ottenere degli “ecopunti” in base al numero di pezzi inseriti. Questi “ecopunti”, grazie a un meccanismo di premialità, si trasformano in coupon e sconti da spendere nei negozi e nelle attività aderenti all’iniziativa o, in alternativa, permettono al cittadino di ricevere dei premi.

La scuola, già molto attiva nella difesa dell’ambiente, deve diffondere “urbi et orbi” le tre “R” dell’economia circolare: ridurre (realizzare lo stesso bene con un minore consumo di risorse), riutilizzare (impiegare più volte lo stesso bene evitando di consumare materie prime e riducendo gli sprechi e la necessità di smaltirli), riciclare (recuperare la materia di un vecchio oggetto e trasformarla in modo da poterla riutilizzare).

We have a dream”. Sogniamo che le nuove generazioni, gli studenti dei “Fridays for Future” riusciranno a far diventare il loro paese “riciclone”.

Con la raccolta differenziata si ottengono grandi vantaggi derivanti dal riciclaggio dei materiali che ha un impatto positivo sull’ambiente sia per la riduzione delle discariche che per il risparmio dei costi derivanti dalla produzione e ricerca delle materie prime.

ANTONIETTA D’INTRONO

temi canale corriere 03