Canosa riceve il premio “Comune Riciclone” di Legambiente per il quarto anno consecutivo

CANOSA DI PUGLIA - La città di Canosa ha ricevuto per il quarto anno consecutivo il premio “Comune Riciclone” di Legambiente. Il 10 febbraio scorso, l’ambito premio è stato consegnato al Comune di Canosa nel corso di un incontro che si è svolto al Hotel Palace di Bari.

L’iniziativa costituisce un importante momento di verifica e di comunicazione degli sforzi compiuti dalle Amministrazioni comunali per avviare e consolidare la raccolta differenziata, e, più in generale, il sistema integrato di gestione dei propri rifiuti.

L’iniziativa di Legambiente è finalizzata, infatti, a premiare quelle Amministrazioni che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti: “Il complimento più importante va fatto ai canosini e agli operai responsabili della raccolta”, ha dichiarato il primo cittadino Ernesto La Salvia.

«Nel 2016 - spiega il vicesindaco Leonardo Piscitelli, assessore all’Ambiente - i Comuni Ricicloni pugliesi salgono a ventidue. È utile precisare che i dati raccolti ed elaborati da Legambiente sono relativi ai primi nove mesi del 2016.

Ancora una volta è Rutigliano, già premiato lo scorso anno, ad occupare il primo posto della classifica con una percentuale media del 77% nell’anno 2015. Ex aequo per il Comune di Faggiano e Roseto Valfortore (Fg), che si piazzano al vertice della classifica diventando Comuni Ricicloni, dopo aver ricevuto il Premio di Seconda Categoria nella scorsa edizione.

Riconfermati i Comuni di Casalvecchio di Puglia (71%), Monteparano (71%), Canosa di Puglia (70%), Cellamare (70%), Troia (70%), Latiano (69%), Motta Montecorvino (69%), San Vito dei Normanni (68%), Fasano (66%), Sava (66%), Crispiano (66%), Andria (65%) e Laterza (65%).

Cinque i Comuni che diventano “Ricicloni”, insigniti del Premio di Seconda Categoria l’anno scorso, ovvero Barletta (72%), Poggio Imperiale (69%), San Giorgio Ionico (69%), San Marco La Catola (68%) e Cassano delle Murge (65%). New entry di questa graduatoria anche Serracapriola (65%). Mentre sono tre i “Comuni Rifiuti free”, che hanno appena iniziato la raccolta differenziata, ovvero Roseto Valfortore, Monteparano e Motta Montecorvino, rispettivamente con il 23,91%, il 65,64% e il 65,46% di secco residuo pro capite prodotto.

Sono particolarmente soddisfatto perché il Comune di Canosa ottiene anche quest’anno, per quattro anni consecutivi, ovvero da quando abbiamo iniziato la differenziata nel 2012, il premio Comuni Ricicloni. E per la prima volta quest’anno abbiamo raggiunto il 70%, superando i dati degli anni precedenti che si erano attestati tra il 65% e il 68%».

«Ci dispiace per chi non crede alla capacità dell’Amministrazione comunale di gestire più che decorosamente ed in silenzio una questione che parte dall’obbligo di onorare il decoro dei canosini - ha continuato il sindaco La Salvia -, ma che non può fare a meno di considerare altre centinaia di risvolti che stanno dietro la raccolta: dall’occupazione dei dipendenti, all’osservanza dei rapporti contrattuali, alle difficoltà del tessuto imprenditoriale locale.

Se tutto ciò può servire ad armare ulteriormente la malafede di taluni, il premio è stato ritirato dal dirigente dell’ufficio tecnico, l’ingegnere Sabino Germinario, già a Bari per conto del Comune, anziché, come di consueto, dal sindaco, che era impossibilitato per problemi di salute (all’onorevole Giuseppe D’Ambrosio del M5S manderemo copia del certificato medico).
Polemiche a parte, ribadisco che il merito è dei cittadini di Canosa e agli operatori ecologici a cui va il mio ringraziamento. Contano i risultati che sono sotto gli occhi di tutti: le “chiacchiere”, come ha già detto il vescovo Luigi Mansi, sono “pettegolezzi” e non ci interessano».

FRANCESCA LOMBARDI (Ufficio Stampa Comune di Canosa di Puglia)

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