L’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia dona ai Servizi Sociali del Comune di Canosa di Puglia una somma destinata all’inclusione di minori fragili

CANOSA DI PUGLIA - È stato concesso alle Politiche Sociali del Comune di Canosa di Puglia, in base a quanto deliberato nella seduta del 27 febbraio 2024 dal Consiglio Direttivo della Sezione Provinciale UNCI (Unione Nazionale Cavalieri d’Italia), il “Premio Bontà 2024”, che si pone come obiettivo quello di valorizzare le persone e le realtà associative che si impegnano nel volontariato e nella solidarietà, a sostegno dei più fragili e della comunità.

La consegna del riconoscimento è avvenuta ieri, martedì 28 maggio, presso l’aula consiliare del Comune di Canosa di Puglia, alla presenza del sindaco, dott. Vito Malcangio, dell’assessore alle Politiche Sociali, dott.ssa Maria Angela Petroni, del presidente dell’UNCI BAT, cav. Michele Grimaldi, della dott.ssa Annalisa Casamassima, responsabile del centro di psicologia comportamentale “Il Bruco e la Farfalla” a cui sarà devoluta la donazione, e della madrina dell’evento, la giornalista di TeleNorba, dott.ssa Francesca Rodolfo. Per l’occasione, il primo cittadino Malcangio ha espresso la propria soddisfazione per l’attenzione rivolta dall’Unione Nazionale Cavalieri d’Italia nei confronti della città, affermando che la cura e l’attenzione verso i bambini affetti da autismo renderanno più concreta e fattibile l’inclusione, migliorandone qualità di vita e relazioni con gli altri.

«È fondamentale - afferma l’assessore alle Politiche Sociali, Maria Angela Petroni - che il bambino inizi al più presto un intervento specifico, e la presenza di questo Centro ABA per il trattamento di bambini con sindrome autistica è una bellissima notizia. Il Premio Bontà assegnato dall’UNCI Barletta-Andria-Trani rappresenta un segno importante, soprattutto in un periodo in cui la crisi economica e la mancanza di lavoro fanno troppo spesso passare in secondo piano i temi dell’assistenza. Essere al fianco di queste iniziative è un dovere per le istituzioni e le associazioni che operano sui territori».

«Il Premio Bontà - spiega il presidente dell’UNCI Barletta-Andria-Trani, cav. Michele Grimaldi - ha il merito di mettere in luce tanti atti di generosità, ed è un doveroso tributo alle persone impegnate, in ogni parte del territorio, nei diversi campi dell’assistenza, del volontariato e nella realizzazione di opere umanitarie, con la tenacia tipica del popolo italiano. Il messaggio trasmesso da momenti come quello dell’assegnazione del Premio Bontà deve far riflettere ognuno di noi, in quanto il problema rappresentato dall’assistenza alle fasce più deboli del territorio riguarda tutti, e la sua soluzione non può essere affidata a singoli, ma all’intera comunità. L’ansia, il dolore, le sofferenze che colpiscono tutti, sono ben visibili e non ignorabili e hanno minato le nostre certezze. Gli insigniti della Repubblica sono chiamati a reagire positivamente, esprimendo in più occasioni la forza per aiutare chi è in difficoltà anche in momenti così difficili».

A concludere gli interventi è stata, invece, la dott.ssa Annalisa Casamassima, che ha tenuto a ringraziare l’associazione UNCI, spiegando come il centro “Il Bruco e la Farfalla” metta a disposizione dei bambini con autismo più interventi efficaci, affiancando i ragazzi e le loro famiglie nel trattamento dell’autismo, che oggi può essere diagnosticato in modo attendibile dai 2-3 anni, anche se alcuni segni si evidenziano già a partire dai 6 mesi di vita. Il duro lavoro compiuto in questi anni, tra studi specifici e tanti sacrifici personali, ha portato il centro “Il Bruco e la Farfalla” ad assumere un ruolo di eccellenza nel territorio tra le strutture che aiutano i ragazzi autistici.

Comunicato Stampa Comune di Canosa di Puglia