Crisi, Ventola: “Naspi/bonus per lavoratori stagionali e indennità a fondo perduto per datori di lavoro”

BARI - Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola, ha scritto ai ministri Teresa Bellanova e Francesco Boccia.

Estendere la disoccupazione mensile (NASPI) o in alternativa un bonus mensile per i lavoratori stagionali e prevedere indennizzi a fondo perduto per gli operatori che si occupano di turismo e degli eventi legati ai ricevimenti. È quello che in una lettera ha chiesto ai ministri Teresa Bellanova e Francesco Boccia il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Francesco Ventola. Come? Recependo queste due richiesti - “un vero e proprio grido d’allarme di chi ha sempre lavorato e quindi pagato le tasse e imposte, senza gravare sul bilancio dello Stato, anzi sostenendolo” - nel Decreto Aprile.

“In questo momento di straordinaria emergenza dovuta alla pandemia da Covid-19, la vita degli italiani è a dire poco stravolta”, scrive Ventola, che aggiunge: “Tra tutti coloro che stanno subendo notevoli problemi economici ci sono persone (uomini e donne) che sono privi di qualsiasi tipo di forma di aiuto. Mi riferisco a tutti gli addetti al settore del turismo: ricettivo, ristorazione, eventi, spettacolo etc. I lavoratori di questo comparto (camerieri, cuochi, addetti alle pulizie, animatori, bagnini etc) da sempre lavorano alcuni mesi all’anno e godono della Naspi per i restanti mesi”.

Ventola ricorda ai due ministri che i suddetti lavoratori: “Avrebbero dovuto incominciare a lavorare da Pasqua ma purtroppo così non è stato! Trattasi di lavoratori (cd stagionali, a tempo determinato) che sono stati esclusi da qualsiasi forma di assistenza e stanno vivendo momenti tragicamente difficili perché non hanno soldi per poter campare con le loro famiglie. Vi chiedo di pensarci estendendo la Naspi per tutti i mesi che non hanno lavorato e per quelli che non lavoreranno ancora (sperando che siano pochi) oppure di prevedere un bonus/contributo mensile che li consenta insieme alle loro famiglie di vivere”.

Chiaramente in sofferenza non sono solo i lavoratori, ma anche i datori di lavoro del settore, che per Ventola: “Rappresentano l’ossatura dell’intero comparto, si pensi alle strutture da ricevimento ed eventi della nostra Puglia a titolo esemplificativo”. Per loro Ventola ritiene: “necessario ed indispensabile che il Governo stanzi risorse a titolo di indennizzo ed a fondo perduto che li consenta di ‘mantenere’ le strutture senza dover ricorrere necessariamente ad ulteriore indebitamento in un momento in cui il loro futuro è purtroppo incerto”.

Comunicato Stampa

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