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Pestillo (ViviAmo San Ferdinando): “La diversa provenienza di pensiero politico è ricchezza, crescita, dinamismo, amore per la città”

SAN FERDINANDO DI PUGLIA - All’insegna del rinnovamento, dell’entusiasmo e della voglia di fare da un lato e dell’esperienza con la sua coerenza, il suo coraggio di rimettersi in gioco dall’altro, ha avuto luogo un nuovo comizio della lista “ViviAmo San Ferdinando” in piazza della Costituzione con gli interventi di Raffaele Dicorato e Giuseppe Dipaola, candidati alla carica di consigliere comunale, e di Elena Pestillo, candidata alla carica di sindaco. (Foto - Video)

“Sono più di 15 anni che sono a contatto con i ragazzi e mi sta a cuore non solo il loro benessere ma quello dell’intera città - ha dichiarato Dicorato, che prosegue -. La qualità di una città si misura dalla qualità delle relazioni. San Ferdinando è diventato il ricettacolo di tracotanza e prevaricazione e una amministrazione ha il dovere di costruire relazioni. Dove? Nelle associazioni ad esempio, la nostra cittadina brulica di idee che nascono nelle associazioni e l’ente pubblico non può delegare la responsabilità e il coordinamento a questi soggetti, ha però il dovere di rendere grandi piccoli progetti, le idee vanno accolte, incentivate e soprattutto coordinate mettendosi in ascolto, cosa che è completamente mancata ad oggi. Tutto questo è possibile”. Altra questione, quella degli spazi aggregativi: “noi della lista ViviAmo San Ferdinando ci proponiamo di offrire spazi congrui alla socialità che vanno custoditi e gestiti, così come il verde pubblico che costituisce una proposta di bellezza che va seguita negli anni - a partire dalle scelte scellerate della scarsissima ed errata piantumazione delle piante per le strade che ci ritroviamo in eredità -. Qualcuno ora ne parla, ma nei nove anni appena passati nell’area mercatale un alberello si poteva mettere. C’è un tempo per agire, non si possono chiedere sempre i tempi supplementari per fare le cose. Sarà nostro compito migliorare la vita di questo paese”.

Un intervento altrettanto chiaro, deciso e animato quello del candidato Giuseppe Dipaola: “Da quasi due anni non ho più condiviso le scelte amministrative della maggioranza, le scelte di un singolo hanno prodotto il venir meno di quello spirito necessario per il raggiungimento di un fine comune. Ho intrapreso questo nuovo percorso perché la considero la cosa giusta da fare, un atto d’amore verso la mia città, una cosa che in politica sembra non si faccia più. Nella politica la scelta viene fatta sull’utilità e sempre meno perché è giusta. Non penso che la politica possa essere un percorso individuale, non abbiamo più bisogno di comizianti: è meglio saper fare che saper dire. Cara Elena non è un limite emozionarsi ma i limiti sono ben altri e San Ferdinando ha bisogno di persone come te che facciano sintesi e squadra.

Ogni volta che la Politica è stata intesa come percorso individuale ha fallito. Il nostro compito è dare dignità all’impegno civile. Qualcuno parla di inesperienza, io dico entusiasmo e sincerità - elementi indispensabili per amministrare bene e tutti i candidati hanno gli elementi e i requisiti per fare bene: un mix di entusiasmo e capacità per permettere alla nostra comunità di cambiare e rialzarsi. La nostra lista non è una lista contro, ma per una lista per la città.

Non si può far finta che nessuno degli altri candidati non abbia responsabilità rispetto al passato, non si può nel 2022 far passare come favori quelli che sono diritti e servizi che spettano a tutti i cittadini. Una classe politica deve prendersi l’impegno di sostenere fattivamente le attività presenti sul territorio e noi ci impegniamo con agevolazioni e contributi per le nuove aperture per gli under 35, come per l’insediamento di nuove attività nel centro storico senza limiti di età e come per le botteghe storiche che si iscriveranno in un apposito albo. Ci impegniamo nei primi 100 giorni a rivedere il regolamento dei dehors, per favorire quelle attività che sono state molto colpite durante il periodo della pandemia.

Bisognerà puntare ad intercettare i flussi turistici: non è semplice ma è un percorso che va iniziato”.

A concludere il comizio la candidata alla carica di sindaco Elena Pestillo: “Anche la diversa provenienza di pensiero politico non è divisione, non è contrasto, ma è ricchezza, crescita, dinamismo, amore per la città. È proprio l’amore per la nostra città che ci ha dato la forza di intraprendere questa meravigliosa avventura. Noi siamo innamorati si San Ferdinando, siamo il vero cambiamento di cui tutti noi abbiamo bisogno”.

Comunicato Stampa ViviAmo San Ferdinando

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