TRINITAPOLI - Un’interessante ricerca di Cristina Zagaria “Società e cinema in Capitanata” riporta la storia del cinema a Trinitapoli, che già nel 1909 aveva la Sala Eden, costruita dal signor Luigi Larovere in via Barletta, della quale però la memoria popolare ha smarrito il ricordo.
Nel 1930 la società Losciale, Baldassarre e Labianca costruisce il Supercinema, una bella struttura ancora esistente ma purtroppo chiusa da una quindicina d’anni. Nel dopoguerra si diffuse in provincia il fenomeno delle Arene e a Trinitapoli la prima ad apparire fu l’Arena Verdi, seguita dall’Arena Italia che dopo qualche anno si trasformò in Cinema Italia (abbattuto un anno fa), una sala cinematografica e teatrale che conobbe un periodo di grande splendore negli anni ’60, quando ospitò artisti del calibro di Beniamino Maggio, Nilla Pizzi, Claudio Villa e Aïché Nana.
In inverno i trinitapolesi affollano le sale di Barletta e d’estate, nell’ultimo decennio, qualche associazione e le parrocchie hanno organizzato proiezioni serali all’aperto per non privare i cittadini di un passatempo che ha ancora molto seguito.
Ben venga, pertanto, Cinema d’Estate Duemila22, la rassegna cinematografica comunale che per 6 venerdì (dal 15 luglio al 18 agosto) proporrà gratuitamente 12 proiezioni con due appuntamenti serali: lo spettacolo delle ore 20 dedicato ai bambini e quello delle ore 22 rivolto a un pubblico di adulti.
Il programma (leggi) presenta una serie molto divertente di film di animazione per i più piccoli ed un programma di recenti produzioni cinematografiche, accuratamente scelto sulla base sia delle tematiche (inclusione, famiglia, influenza dei social, ecc) che del genere (drammatico, commedia, avventura), riservato a giovani e anziani che potranno godersi anche opere firmate dal grande Woody Allen e dalla bravissima regista siciliana Emma Dante.
I film open air saranno proiettati in spazi culturali strategici per la città di Trinitapoli: il cortile interno della biblioteca di via Aspromonte, il Parco Archeologico degli Ipogei e la piazzetta adiacente la biblioteca di viale 1° Maggio, a ridosso dell’Unrra Casas.
La scelta di questi luoghi creerà, si spera, una maggiore aggregazione sociale di spettatori provenienti dai quartieri vicini alle due biblioteche e farà conoscere meglio, ad un pubblico più vasto, il Parco Archeologico degli Ipogei di via Mare che, tra l’altro, in questo periodo di caldo intenso è uno dei luoghi più freschi del paese grazie ai suoi alberi maestosi e all’aria fresca che spira dal vicino Adriatico.
Il regista Giuseppe Tornatore, rispondendo ad una domanda di un giornalista, disse che “Il segreto del successo di "Nuovo Cinema Paradiso" è dovuto al fatto che generazioni di persone in tutto il mondo ritengono la sala cinematografica un luogo di educazione”.
Le nuove tre sale cinematografiche trinitapolesi sono luoghi di educazione anche senza le sedie e lo schermo. La visione dei film aggiungerà inevitabilmente, all’aspetto pedagogico, il sogno, le emozioni e il piacere di trascorrere una serata allegramente con gli amici.
“È la magia del cinema, bellezza!”
ANTONIETTA D’INTRONO