TRINITAPOLI - Da alcune settimane l’abitato di Trinitapoli è interessato, nelle ore serali e notturne, da fumi nocivi sprigionati da roghi abusivi, provenienti dalla periferia, che ammorbano l’aria rendendola irrespirabile. “È una vera e propria emergenza ambientale e sanitaria. La situazione è diventata insostenibile e richiede interventi urgenti”.
A sostenerlo sono i tre consiglieri di minoranza del gruppo ‘Trinitapoli buona Politica’, Anna Maria Tarantino, Tiziana De Pasquale e Michele Triglione, i quali hanno inoltrato una segnalazione alle istituzioni preposte (Prefettura BAT, Carabinieri Nucleo Tutela Ambientale, Polizia Municipale di Trinitapoli, ASL BT, ARPA Puglia e Sindaco di Trinitapoli). Nel farsi interpreti della preoccupazione dei cittadini per la loro salute, chiedono “una decisa e forte risposta delle istituzioni, anche perché - si legge nella nota - incendi e fumi sono diventati sistematici e devono trovare una soluzione in un piano di coordinamento preventivo di monitoraggio del territorio e controllo puntuale del ciclo dei rifiuti; rimarcando che occorre restare lontani dalle soluzioni in emergenza o, peggio, dalle convenzioni con privati, potenzialmente capaci di sollevare interessi economici anche di natura criminale”.
Infine, i consiglieri di ‘Trinitapoli buona Politica’ chiedono alle istituzioni in indirizzo di “intervenire con un piano coordinato di contrasto, attraverso prevenzione e repressione, partendo dal monitoraggio dell’ARPA Puglia della qualità dell’aria, per sensibilizzare tutti i cittadini sulla necessità di porre in essere comportamenti virtuosi a tutela della salute”.
A stretto giro di posta è giunto l’intervento del Sindaco, Francesco di Feo, il quale ha assicurato che il fenomeno è all’attenzione dell’Amministrazione comunale, ed ha garantito “il massimo impegno per contrastare e reprimere, con ogni mezzo, questo odioso fenomeno. Saranno messe in atto - ha assicurato - tutte le misure di sorveglianza e di indagine per comprendere le origini e identificare i responsabili di questi atti criminosi, i quali - ha detto - hanno le ore contate”.
GAETANO SAMELE