___________
  • Slide Barra

Piano Regolatore Portuale, Galiotta (FI): “Ho votato per lo sviluppo del paese”. Poi il messaggio a Quarta: “Si impegni ad instaurare un rapporto basato sul confronto”

MARGHERITA DI SAVOIA - Non esiste un protocollo per essere consigliere di minoranza, né un manuale per studiare il proprio ruolo di politico. Esistono però l’etica e la responsabilità del ruolo che si ricopre, fondamentali per fare gioco di squadra e tutelare il bene comune.

Credo quindi che le inutili e continue parole dell’unico consigliere convinto di essere il solo detentore della verità necessitino di un chiarimento. Si è più volte affermato: “La consigliera Galiotta è con la maggioranza”. Votare un punto all’ordine del giorno non significa far parte della maggioranza, come lascia intendere il consigliere, ma significa stare con la maggioranza dei cittadini che vogliono promuovere lo sviluppo del nostro paese. Per me è sempre stato così.

Ogni cambiamento può sconvolgere la nostra vita, ma se lo accettiamo, essa può solo migliorare. Ho votato per coscienza e conoscenza, con grande senso di responsabilità. È necessario superare l’immobilismo in cui era caduto il Piano Regolatore Portuale (PRP).

L’obiettivo del nuovo PRP è regolamentare:

• le aree destinate all’attività peschereccia;
• quelle destinate al diporto nautico con i relativi servizi;
• tutte le attività che si svolgono all’interno di un porto;
• le opere di dragaggio e tutte le ulteriori opere necessarie per evitare l’insabbiamento.

Se al paese non si forniscono gli strumenti giusti, non cambierà mai nulla. Si può essere d’accordo oppure no, ma non si può impedire l’approvazione di una procedura che possa portare nuove opportunità di lavoro e miglioramenti al nostro territorio. Non si esortano i cittadini alla rivoluzione. Non si annunciano ricorsi basati su una relazione o su suggerimenti che arrivano da casa, anche durante i consigli comunali. L’opposizione non può attaccare l’opposizione.

In Consiglio comunale era presente l’architetto Leone, che ha fornito spiegazioni e chiarimenti: un tecnico non compromette la sua professionalità per un progetto a danno di un’intera comunità. La delibera approvata il 25/09/2024 prevede di adottare il progetto definitivo del PRP, condividendone le finalità strategiche e l’impostazione progettuale. Finalmente, anche il nostro paese potrà avere un porto turistico.

Il consigliere non vuole accettare che viviamo in un paese democratico e che la decisione spetta alla maggioranza. Da solo rappresenta se stesso. È difficile pensare che possa rappresentare l’intero paese. Piuttosto che demonizzare chiunque non la pensi come lui e votare contro a prescindere, si impegni a instaurare un rapporto basato sul confronto e sulla costruzione di un gruppo consiliare di minoranza. Solo così potrà finalmente far prevalere quello che, purtroppo ora, è solo il punto di vista di un consigliere isolato.

Pertanto, invito tutte le maestranze presenti nell’area portuale a presentare le opportune osservazioni presso l’Ufficio Tecnico comunale a tutela delle proprie attività.

GRAZIA GALIOTTA (Consigliera comunale di Forza Italia)