TRINITAPOLI - “È una campagna elettorale anomala, infarcita di odio e aggressività, esasperata dall’uso dei social. E i programmi tardano a farsi strada”. Ad affermarlo è stato il candidato sindaco di “Resilienza Trinitapolese”, Francesco di Feo, nel corso di un comizio.
L’oratore è tornato a fermare la sua attenzione sullo scioglimento del consiglio comunale di Trinitapoli per condizionamenti mafiosi: “Si è trattato - ha ribadito di Feo - di un complotto politico, costruito su una norma (art. 143 del TUEL) che si fonda sul sospetto. A Trinitapoli c’è delinquenza, non mafia”.
Poi ha spostato l’attenzione, senza mai nominarla, nei confronti di Anna Maria Tarantino (indicata dal PD come candidata sindaca) che avrebbe, con le denunce sue (e di altri consiglieri), dato l’avvio ad indagini e intercettazioni che avrebbero portato il prefetto della provincia BAT all’invio della Commissione di accesso agli atti al Comune di Trinitapoli. “E adesso - sottolinea di Feo - intende fare il sindaco, o la guardiana in consiglio comunale (Tarantino, ndr), per chiudere il cerchio dello scioglimento, al quale s’è arrivati - fa notare - senza un arresto, un rinvio a giudizio o un avviso di garanzia”.
Inoltre, ha stigmatizzato il fatto che gli avversari politici continuino a parlare di voto di scambio e di corruzione in maniera generica, senza fare mai nomi. Inoltre, ha avuto parole critiche nei confronti della Commissione Straordinaria al Comune (“occorrono telecamere agli ingressi della città”).
Infine, Francesco di Feo, primo dei non eletti alle Regionali del 2020, in caso di elezione al Parlamento Europeo del capogruppo regionale di FdI, Francesco Ventola, ha promesso che, se venisse eletto sindaco, rinuncerà a fare il consigliere alla Regione Puglia. Hanno preso parte al comizio anche la presidente della “Fabbrica del Futuro”, Maria Grazia Iannella (video, ndr), e alcune candidate nella lista “Resilienza Trinitapolese”: Anna Colia (video, ndr), Tonia Iodice (video, ndr) e Maria Rosaria Capodivento (video, ndr)
GAETANO SAMELE (Foto: Resilienza Trinitapolese)