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Clamoroso a Barletta: Marcello Lanotte sospeso da Forza Italia per sei giorni

BARLETTA - Il 28 febbraio scorso, il Collegio Nazionale dei Probiviri di Forza Italia ha deliberato sul caso che vede protagonista Marcello Lanotte, avvocato, coordinatore provinciale di Forza Italia e presidente del Consiglio comunale di Barletta. La procedura è stata avviata in seguito ad una segnalazione presentata l’11 dicembre 2023 da Dario Damiani, vice commissario vicario del partito in Puglia, che aveva espresso preoccupazioni riguardo al comportamento di Lanotte, accusato di minare l’unità della coalizione di governo locale e la stabilità dell’amministrazione comunale.

Il caso si concentra su due episodi specifici. Il primo, avvenuto il 24 novembre 2023, quando Lanotte, durante una seduta del Consiglio comunale, avrebbe indotto i consiglieri di Forza Italia a lasciare l’aula (attraverso il famoso gesto del pollice verso), facendo così venir meno il numero legale necessario per il prosieguo dei lavori, e portando alle dimissioni del sindaco Cosimo Damiano Cannito. Il secondo episodio, nei giorni 23 e 25 settembre 2023, riguardava un presunto tentativo, poi fallito, di raccogliere firme tra i consiglieri per sfiduciare il sindaco di Barletta.

In risposta alle accuse, Lanotte ha presentato delle controdeduzioni il 12 gennaio scorso, includendo una richiesta di ammissione di prove testimoniali, che il Collegio ha tuttavia respinto, giudicandole irrilevanti o già documentate.

Esaminati gli atti, il Collegio Nazionale dei Probiviri di Forza Italia ha ritenuto Lanotte responsabile per l’incidente del pollice verso, sanzionandolo con una sospensione di sei giorni, dal 18 al 23 marzo 2024. Per quanto riguarda l’accusa di tentata sfiducia al sindaco, questa è stata archiviata per mancanza di prove concrete.

L’approfondimento del Collegio ha anche messo in luce questioni controverse legate alla carriera politica di Lanotte, come il presunto supporto ricevuto dal consigliere regionale Filippo Caracciolo (PD) ed il ruolo di Pasquale Di Noia, consigliere provinciale di Forza Italia, nominato vicepresidente della Provincia BAT in una giunta di Centrosinistra, presumibilmente con il sostegno di Lanotte.

Con questa decisione, il Collegio chiude il caso disciplinare, definendo le responsabilità e applicando le sanzioni agli episodi in questione.

Redazione CorriereOfanto.it