TRINITAPOLI - L’idea progettuale è di allungare la pista ciclabile di Trinitapoli, che attraversa le vasche salanti per dirigersi verso la costa adriatica, fino a Margherita di Savoia. A tal fine è prevista l’associazione tra i Comuni di Trinitapoli, Margherita di Savoia e San Ferdinando di Puglia per raggiungere il numero di abitanti necessario per accedere ai finanziamenti.
Di questo, e altro, se n’è parlato nel convegno su “Le nuove frontiere della mobilità sostenibile e ciclistica”, organizzato dal Comune di Trinitapoli, a cui hanno preso parte il Sindaco Francesco di Feo, l’assessore regionale all’Ambiente Debora Ciliento, i consiglieri regionali Filippo Caracciolo, Tonia Spina e Francesco La Notte, il presidente della Provincia BAT Bernardo Lodispoto, nonché i tecnici progettisti del Piano regionale dei Trasporti della Regione Puglia e del Piano mobilità della BAT (ing. Stefano Ciurnelli) e del Piano mobilità ciclistica di Trinitapoli (ing. Stefano Dal Sasso).
Sulla praticabilità dell’opera è arrivata l’anticipazione di Debora Ciliento, secondo la quale la Regione ha deciso di finanziare ciascuna provincia pugliese di un importo di 1 milione e 300 mila euro per la realizzazione di piste ciclabili. La pubblicazione del bando è attesa ad horas.
Nel corso dell’incontro, moderato dall’ing. Maria Immacolata Marzulli, sono stati illustrati dai tecnici i primi risultati delle analisi preliminari: elementi conoscitivi circa lo stato attuale del sistema ciclabile di Trinitapoli, abitudini e propensioni dei cittadini in materia di mobilità.
Si è trattato, anche e soprattutto, di un evento partecipativo finalizzato a raccogliere valutazioni tecniche, operative e culturali da parte dei cittadini, voluto dal sindaco di Feo in seguito alle criticità progettuali emerse relativamente alla pista ciclabile realizzata all’interno dell’abitato, al fine di risistemarle in maniera condivisa, perché sia percepita come obiettivo comune, più vicina al benessere delle persone.
GAETANO SAMELE