Marina Lalli: “Presso le Terme di Margherita di Savoia, riabilitazione in convenzione per tutti i cittadini pugliesi”

MARGHERITA DI SAVOIA - In occasione dell’apertura della stagione termale a Margherita di Savoia, abbiamo incontrato in esclusiva Marina Lalli, direttrice delle Terme di Margherita di Savoia e presidente nazionale di Federturismo, per fare un punto della situazione sia sulla ripartenza dello stabilimento salinaro sia sull’inizio della stagione estiva.

Al via una nuova stagione per le Terme di Margherita di Savoia. Quali le novità del 2023?

«La grande novità è la riabilitazione in convenzione per tutti i cittadini pugliesi. Riabilitazione sia motoria che respiratoria. Tutti i pugliesi hanno quindi l’opportunità di venire a risolvere un problema motorio o respiratorio in ambito termale, con una cura che, oltre ad essere efficace, è pure piacevole. Offriamo un percorso con un fisiatra per la riabilitazione motoria e con lo pneumologo per quella respiratoria. L’altra novità è che finalmente iniziamo la prima vera stagione liberi dal Covid: nessuno entra più con timore, è tutto più comodo, torniamo alle cure non solo per necessità ma anche per piacere».

Da poco si è insediato il Consiglio comunale. Cosa vuole dire alla nuova Amministrazione?

«Intanto auguri di buon lavoro. Il primo consiglio che voglio dare è lavorare per la città, perché se si lavora per la città si fa l’interesse di tutti, anche se contrastante con l’interesse di qualche singolo. Bisogna sempre guardare nel lungo periodo: la decisione giusta è quella che fa bene a tutta la città. Poi il secondo consiglio è capire che siamo in una regione a fortissima vocazione turistica e noi siamo in un territorio che ha più di una ragione per avere un grande successo turistico, ma purtroppo ancora non lo abbiamo. Perciò dobbiamo impegnarci per entrare in questo flusso, perché economicamente ne trae vantaggio l’intera città. A Margherita purtroppo le cose sono ferme da troppo tempo. Abbiamo invece visto tante cittadine pugliesi che, pur avendo meno di Margherita, sono riuscite a fare questo bel passo. Noi, con una spiaggia spettacolare, enorme e comoda da raggiungere, accessibile, con un clima fantastico e un ecosistema unico, con la Salina, le Terme aperte da maggio a novembre, non abbiamo la città intorno che fa la sua parte; per cui, quando il turista vede una città morta, non ha ragione di rimanerci».

In Consiglio comunale sono stati eletti molti giovani. I primi loro atti hanno riguardato la musica. Lei quali consigli può dare?

«Il turismo ha bisogno di rispetto, dei luoghi e delle persone che popolano i luoghi. Una città che non viene rispettata è una città che poi non viene amata da chi la visita. Ben venga l’intrattenimento ma attenzione alla qualità della vita, che è la richiesta che tutti fanno. Il turista cerca una qualità di vita superiore a quella che trova a casa sua. Perfetti i locali e la musica ma se si disturba la quiete pubblica si prende una strada sbagliata. Non è una questione di orari in cui si suona ma di come si suona: nessuno è contento di avere musica esagerata, a qualunque ora. Esistono le leggi, l’Arpa è titolata a farle rispettare. C’è un livello sonoro massimo che si può raggiungere e non può essere oltrepassato in nessun orario».

Cosa si sente di dire ai suoi dipendenti?

«Spero di riuscire a raggiungere i numeri che ci eravamo lasciati alle spalle, cosa che purtroppo negli ultimi tre anni non è stata possibile. Quest’anno stiamo lavorando incessantemente per riagganciare i nostri numeri del passato. Ci siamo rimessi a nuovo con grande difficoltà ma lo abbiamo fatto per farci trovare pronti alla ripartenza. Ai miei dipendenti voglio dire grazie perché con loro riusciamo a fare passi avanti. Inoltre, chiedo l’impegno verso il cliente, altrimenti non torna. Tutti devono dare in questi mesi il massimo per l’azienda, la città e sé stessi».

GAETANO DALOISO