Se ben organizzato, il nuovo Centro di raccolta di Trinitapoli potrebbe ridurre l’abbandono incivile dei rifiuti

TRINITAPOLI - Ogni anno l’Osservatorio regionale dei rifiuti rende noti, sulla base di quanto comunicato dai comuni, i dati di raccolta differenziata divisi per mese. Nel 2023, la città di Trinitapoli ha registrato un sensibile passo in avanti nei confronti degli anni precedenti durante i quali a stento si raggiungeva il 40% di raccolta. Lo scorso anno si è ottenuto in maggio quasi il 61% per ridiscendere negli ultimi mesi al 55-56%. (Portale)

Separare il più possibile i rifiuti che produciamo è importantissimo, perché consente di limitare la crescita delle enormi discariche e di riciclare le materie prime di cui si compongono. Inoltre, ancora più importante sarebbe l’impegno dei cittadini di produrre una minore quantità di rifiuti per evitare lo spreco di risorse e combattere l’inquinamento.

I processi quali la riduzione dei rifiuti, la raccolta differenziata, le operazioni di riutilizzo, il riciclaggio e il recupero di energia, se correttamente innescati, favoriscono lo sviluppo di una città sostenibile e tutelano l’ambiente naturale.

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Non solo. Una corretta separazione dei rifiuti produrrebbe anche sconti, premialità e risparmi sulla TARI. Infatti, i comuni che raggiungono una percentuale tra il 65% e il 75% hanno uno sconto dell’ecotassa regionale del 30%. Invece, quelli che superano il 75% hanno un risparmio del 40%. È il caso di Trani che quest’anno è in cima alla classifica delle città della BAT con il suo 76,73% che determinerà un risparmio di circa 100.000 euro.

Comunque, il 2024 serba una grossa novità per il comune di Trinitapoli. Finalmente sta per essere consegnato alla cittadinanza un centro di raccolta rifiuti ubicato in periferia, nei pressi di via Pisacane.

Questi centri sono aree per la raccolta differenziata di rifiuti riciclabili. Quelli esistenti in molte città della Puglia, come Bisceglie, Trani, Bitonto, Corato, Andria, ecc, sono tutti luoghi presidiati, dove sono posizionati appositi contenitori nei quali i cittadini hanno la possibilità, sia nei giorni feriali che festivi, secondo un orario prestabilito, di portare i loro rifiuti, opportunamente separati, con mezzi propri.

Il personale incaricato è sempre presente nel centro di raccolta per fornire le informazioni necessarie sulle modalità di conferimento corretto dei rifiuti e per ricevere le classi di studenti in visita didattica. Sicuramente, molto dipenderà dalla efficacia organizzativa e dalle iniziative di promozione di questo nuovo servizio che nelle città dove già esiste da vari anni ha notevolmente ridotto, e, in alcuni casi virtuosi, quasi del tutto eliminato, l’abbandono incivile dei rifiuti lungo le strade periferiche, interpoderali e di comunicazione con i paesi vicini.

ANTONIETTA D’INTRONO (Foto: Giuseppe Beltotto)

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