Margherita, risultato storico: conseguiti dopo 17 anni gli obiettivi di messa in sicurezza e sblocco dello sviluppo turistico del litorale

MARGHERITA DI SAVOIA - Con la Conferenza di Servizi Decisoria di venerdì 22 aprile 2022 la Regione Puglia ha rilasciato il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale per la realizzazione degli interventi finalizzati alla mitigazione del rischio idraulico nel territorio del Comune di Margherita di Savoia. Un risultato straordinario ed atteso da decenni che produrrà due conseguenze nell’immediato: da un lato la messa in sicurezza dell’abitato di Margherita e dall’altro la possibilità di pianificare lo sviluppo turistico del litorale sud.

Ripercorriamo le tappe della vicenda dall’inizio: la questione del rischio idrogeologico è stata una delle priorità nell’agenda dell’amministrazione comunale sin dal suo insediamento nell’estate del 2018. Nell’ambito della procedura di approvazione del nuovo Piano Urbanistico Generale del Comune di Margherita di Savoia, il 14 ottobre 2019 si tenne la seconda conferenza di co-pianificazione dalla quale emerse, a fronte delle criticità espresse dall’Autorità di Bacino, la necessità di redigere un Progetto di Fattibilità Tecnico Economica finalizzato alla mitigazione del rischio idrogeologico, che fu redatto dallo Studio AC3 Ingegneria srl: a tal fine nel dicembre 2019 fu concesso al Comune di Margherita di Savoia un contributo di 2.497.000 euro per interventi di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico con decreto del Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero dell’Economia e Finanze. (Approfondimenti)

Il progetto fu trasmesso nel marzo 2020 all’Autorità di Bacino che espresse parere preliminare favorevole. Nel febbraio 2021, con un successivo decreto del Ministero dell’Interno di concerto con il MEF, il Comune di Margherita di Savoia ricevette un ulteriore contributo di 2.442.999 euro per un totale di 4.939.999 euro.

Nel frattempo il 12 maggio 2021 il progetto definitivo è stato approvato dal consiglio comunale, attivando così le procedure finalizzate al rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale: dopo un lungo iter procedurale che ha interessato l’ARPA Puglia ed il Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità Urbana della Regione Puglia, che ha richiesto anche ulteriori integrazioni progettuali prontamente recepite, venerdì 22 aprile 2022 la Regione Puglia ha rilasciato con la Conferenza di Servizi Decisoria il suo nulla osta, necessario per poter procedere con il successivo ultimo livello di progettazione esecutiva e propedeutico all’esecuzione della gara d’appalto per la materiale realizzazione dei lavori. Il progetto definitivo autorizzato dalla Regione dovrà essere recepito ed inserito nel redigendo nuovo Piano Urbanistico Generale in modo da armonizzare gli interventi per la gestione del territorio, alla luce della presenza di aree finalmente liberate dal vincolo di pericolosità idraulica.

«Con il rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale per la realizzazione degli interventi di mitigazione del rischio idraulico - dichiara il Sindaco, avv. Bernardo Lodispoto - il territorio di Margherita di Savoia potrà finalmente, dopo decenni di attesa, essere messo in sicurezza dal punto di vista dell’assetto idrogeologico. In particolare per la zona di Cannafesca e di via Barletta la mitigazione del rischio idraulico conseguente a tale intervento consentirà l’attuazione delle previsioni del Piano Regolatore Generale (ad oggi non realizzabili per la presenza del vincolo del Piano di Assetto Idrogeologico) e soprattutto permetterà di realizzare le misure previste dal nuovo Piano Urbanistico Generale, ormai prossimo all’adozione, per lo sviluppo dal punto di vista turistico-ricettivo del litorale sud, finora rimasto bloccato per la presenza del vincolo di pericolosità idraulica. A tal proposito voglio ricordare che giovedì 12 maggio alle 18.00 presso l’Auditorium del Liceo Scientifico si terrà l’ultima conferenza di co-pianificazione. Un grande ringraziamento va rivolto al consigliere regionale Filippo Caracciolo che ha seguito con attenzione l’intero iter e ai tecnici arch. Paolo Camporeale del nostro UTC e arch. Nicola Fuzio, ing. Antonio Rinaldi e ing. Raffaele Cagnazzi dello Studio AC3 Ingegneria srl. È un altro impegno mantenuto dalla nostra amministrazione comunale, che darà quanto prima i suoi frutti: ancora una volta abbiamo dimostrato di dare importanza ai fatti, non alle parole».

DALLA RESIDENZA MUNICIPALE

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