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Minoranze alla resa dei conti. Muoio replica a Quarta: «Faccia mea culpa nel suo partito e con chi la rappresenta in Consiglio»

MARGHERITA DI SAVOIA - «Il segretario Quarta si rivolga ai suoi rappresentanti dell’opposizione, perché non si può permettere di addossare colpe e mancanze all’intera opposizione.

Egr. Segretario del Partito Democratico, mi permetto di risponderLe perché la sua analisi sull’operato dell’opposizione è alquanto soggettiva e non corretta nei confronti di chi, come me, ha svolto e sta svolgendo un’opposizione sana, costruttiva, sentita e libera da qualsivoglia condizionamento, soprattutto innanzi ad una amministrazione prettamente di sinistra come parte dell’opposizione e di conseguenza lontana dalla mia linea politica di centrodestra.

A prova di quanto da me affermato vi sono i video dei consigli comunali, gli articoli e le azioni realizzate con il supporto del mio partito di appartenenza, Fratelli d’Italia, dove vi è chiarezza e trasparenza sull’opposizione che la sottoscritta sta svolgendo dal primo giorno.

Ad onor del vero, Segretario, avrebbe dovuto indirizzare la sua critica in modo dettagliato ed in riferimento a chi, secondo lei, ha assunto un comportamento discutibile nel suo ruolo di opposizione, come meglio descritto nel suo articolo; ma, personalmente, non posso permetterLe di generalizzare coinvolgendo la mia persona, visto che Le ricordo che lei è ben rappresentato politicamente in Consiglio comunale e avrebbe dovuto concordare l’azione dì opposizione con le sue rappresentanti, dalle quali la sottoscritta sì è staccata da tempo rendendosi indipendente ed agendo secondo un’opposizione diretta, visibile, analitica dì cui vi è chiaro riscontro. Inoltre, la sua veste di Segretario le permette di poter essere portavoce delle istanze e delle problematiche dei cittadini a mezzo stampa, volantinaggio, manifesti e...invece il nulla! Probabilmente, la linea politica del centrosinistra è caratterizzata dal silenzio e/o assenso, a differenza del centrodestra che si è posto come strumento per dar voce al popolo attraverso la mia persona.

Le sue illazioni insulse, irrispettose ed infondate cadono di fronte ai fatti che in questi mesi ho dichiaratamente posto in essere. Pertanto, per quanto riflettere sia considerevolmente laborioso ed è più facile giudicare, La invito a fare il “mea culpa” all’interno del suo partito e con chi la rappresenta in Consiglio comunale, perché guardare è facile, vedere è un’arte! Come dice Papa Francesco: “Chi parla male del prossimo è un ipocrita che non ha il coraggio di guardare i propri difetti!”, non dimenticando che quando giudichi gli altri non definisci loro, definisci te stesso come nel suo caso caro Segretario! Rendere vano, sminuire un lavoro di mesi di ricerche, di studio e di analisi da me svolto con diligenza e rigore a tutela dei miei concittadini lo trovo sleale e, sicuramente, apolitico, direi semplicemente da “ballatoio” non certo da segreteria partitica corretta ed obiettiva! Concludo con una citazione del grande Charlie Chaplin, che racchiude il mio modo di essere e di agire nella vita così come in politica: “Ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa piacere così come sei! Quindi vivi, fai quello che ti dice il cuore…” ed è con il cuore che agisco sempre, con il cuore di chi politicamente ha la forza ed il coraggio di tornare a combattere anche dopo aver perso, perché sono libera!»

Avv. ELENA MUOIO (Capogruppo Indipendente di Minoranza)

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